Incontro con S.E.Rev.ma Mons. Sorrentino

Giovedì 3 Marzo S.E. Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Foligno, ha incontrato in modalità remota i Cavalieri della Sezione di Perugia (comprendente tutta la Regione dell’Umbria) su iniziativa del Delegato di Foligno Cav. Marcello De Giuseppe, per una Catechesi sul tema della Quaresima. Erano presenti all’incontro di Catechesi il
il Luogotenente per l’Italia Centrale Appenninica S.E. Comm. Ing. Giuseppe Michele Marrani, il Preside della Sezione Umbria Comm. Fernando Sanzò, unitamente alle Dame, Cavalieri ed Aspiranti dell’Umbria.
Mons. Domenico Sorrentino – Gr. Uff. dell’Ordine – ha in particolare richiamato l’attenzione di ognuno sui temi dell’importanza di “ridare tempo al tempo”, della “essenziale sobrietà” del “saper donare” della “dignità e comprensione di ogni persona”.
La crescita e l’arricchimento spirituale è un cammino costante per un Cavaliere del Santo Sepolcro che si attua attraverso incontri mensili di Celebrazioni Eucaristiche e momenti di Catechesi. Accanto a tale primario aspetto della vita di fede di ciascun membro, l’Ordine promuove incontri e iniziative volte a formare una sensibilità verso i cristiani che vivono nella Terra di Gesù e, nel concreto, a sostenerne la presenza costantemente messa a rischio dalle difficili condizioni di vita che la caratterizzano.

Privandosi di parte delle proprie risorse i Cavalieri e le Dame dell’Ordine rendono possibile e tangibile il sostegno verso la Terra Santa che si esprime, principalmente, nel sovvenire alle necessità economiche del Patriarcato Latino di Gerusalemme che conta circa 60 parrocchie, 40 scuole e oltre 150.000 fedeli nei territori di Palestina, Giordania, Israele e Cipro.

Un ultimo aspetto che merita menzione nella missione dell’Ordine è la “cultura dell’incontro”. Ciascun membro, infatti, è invitato a farsi prossimo ai cristiani di Terra Santa attraverso il pellegrinaggio: è un aspetto di primaria importanza perché, non solo contribuisce al mantenimento delle economie familiari locali, ma agisce quale importante forma di sostegno morale e di incoraggiamento per tutti i cristiani. Il pellegrinaggio, infine, oltre a essere privilegiata forma di preghiera e di venerazione dei Luoghi santificati dall’umana presenza di nostro Signore è anche la migliore scuola per comprendere e condividere le dinamiche di quei popoli e di quelle terre.

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